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NIENTE – Storia di un branco e del niente che diventa tutto
SPETTACOLO DI NARRAZIONE, MUSICA DAL VIVO E IMMAGINI
DI E CON FABRIZIO PALMA
CHITARRA ED EFFETTI MARIO MAGNELLI
IMMAGINI ROBERTA DONDI
“Se niente ha senso, è meglio non far niente piuttosto che qualcosa” dichiara un giorno Pietro, tredici anni. Poi, come il barone rampante, sale su un albero vicino alla scuola.
Per dimostrargli che sta sbagliando, i suoi compagni decidono di raccogliere cose che abbiano un significato. All’inizio si tratta di oggetti innocenti: una canna da pesca, un pallone, un paio di sandali, ma presto si fanno prendere la mano, si sfidano, si spingono più in là. Al sacrificio di un adorato criceto seguono un taglio di capelli, un certificato di adozione, la bara di un bambino, l’indice di una mano che suonava la chitarra come i Beatles. Richieste sempre più angosciose, rese vincolanti dalla legge del gruppo. È ancora la ricerca del senso della vita? O è una vendetta per aver dovuto sacrificare qualcosa a cui si teneva davvero? Abbandonati a se stessi, nella totale inesistenza degli adulti e delle loro leggi, gli adolescenti si trascinano a vicenda in un’escalation d’orrore. E quando i media si accorgono del caso, mettendo sottosopra la cittadina, il progetto precipita verso la sua fatale conclusione.
Lo spettacolo mette in scena follia, fanatismo, fragilità, paura e speranza di un’età difficile e delicata come è l’adolescenza.
Uno spettacolo di narrazione con musica dal vivo e immagini proiettate.
Le immagini si susseguono alle spalle del narratore nella forma del fumetto moderno così da rendere più comprensibile e ritmata la storia.